Colite e frutta e verdura

 

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Quando si soffre di colite è molto importante comprendere che tipo di frutta e verdura vanno mangiate e quali bisogna evitare.

 

 

Perché frutta e verdura possono far male?

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La colite è un disturbo infiammatorio che colpisce il tratto intestinale, ragion per cui è importante, come prima cosa, porre attenzione all’alimentazione.

Molte persone affette da colon irritabile sono convinte di dover eliminare completamente dalla propria dieta frutta e verdura. Questo perché le fibre, se consumate in eccesso, possono risultare indigeste e fermentare, causando diarrea e gas nelle persone che già ne soffrono.

Invece frutta e verdura, se assunte nel modo giusto e con moderazione, non solo non creano effetti collaterali ma favoriscono una buona peristalsi intestinale.

 

Colite, frutta e verdura consigliate

Non esiste una ricetta alimentare valida per chi soffre di colite, perché ogni soggetto è un caso unico e frutta e verdura consigliate possono variare da persona a persona.

Per questo motivo è essenziale sperimentare i cibi di volta in volta e ascoltare con attenzione le reazioni del proprio corpo, per comprendere quali siano gli alimenti più nocivi e quali apportino benefici.

 

Colite e frutta

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La frutta consentita quando si soffre di colon irritabile è quella che non fermenta troppo, come le banane, le fragole, i frutti di bosco, gli agrumi e le pesche. Alcuni individui tollerano tranquillamente anche l’ananas e i kiwi, sebbene siano ricchi di fibre.

Le mele sono un ottimo rimedio in caso di colite, specie se consumate con la buccia che contiene i polifenoli, antiossidanti naturali che aiutano a contrastare le infiammazioni.

Qualora si soffra di diarrea è raccomandabile mangiare le mele crude, grattuggiandole se si desidera e aggiungendo qualche goccia di limone.

Se invece si è stitici, conviene consumarle cotte, per agevolare una corretta evacuazione.

Anche il limone fa molto bene, specie se si è afflitti da diarrea. Le sue proprietà astringenti e disinfettanti lo rendono molto utile proprio in caso di disturbi attinenti l’apparato intestinale.

Un tipo di frutta poco considerato ma dagli effetti salutari è la maracuja, più comunemente chiamato frutto della passione. Ricco di sali minerali e vitamine, in particolar modo di mucillagini, è ottimo nei casi di colon irritato perchè riduce crampi, meteorismo e gonfiore addominale. Può essere assunto fresco, aprendolo a metà e gustandone la polpa con un cucchiaino oppure frullato.

 

Colite e verdura

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La verdura è molto importante perchè facilita una corretta peristalsi intestinale. Le verdure più raccomandate quando si soffre di colite sono quelle meno a rischio di fermentazione.

Tra queste le migliori sono le zucchine, il sedano, i cetrioli, gli spinaci, la rucola, il rosmarino, il basilico e il timo.

I finocchi sono consigliati perché aiutano ad alleviare la sensazione di gonfiore addominale.

Le patate, invece, fanno bene a chi soffre di disturbi gastro-intestinali, perché sono facilmente digeribili e antinfiammatorie.

Le carote e la zucca, infine, sono verdure ricche di betacarotene, una sostanza molto benefica per le mucose dello stomaco e dell’intestino. Una buona idea potrebbe essere quello di preparare estratti di frutta e verdura consigliata (qui su siquri.com trovate vari modelli di estrattori), succhi che contengono un concentrato di principi nutritivi non solo validi per combattere i sintomi della colite, ma fondamentali in una dieta sana ed equilibrata.

 

 

Colite, frutta e verdura da evitare

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Quando la colite è in fase acuta è bene evitare la frutta acida e la verdura ricca di fibra grezza.

La frutta acida, così come quella di facile fermentazione, è particolarmente dannosa. Nello specifico è importante non consumare l’uva, i fichi, le ciliegie, il melone, l’anguria, la frutta secca e le castagne. In caso di diarrea e flatulenza sono molto sconsigliate poi anche le prugne.

La verdura più nociva è, come già detto, quella ricca di fibra grezza, ossia i carciofi, le bietole e insalate. Inoltre è consigliabile limitare tutti quei vegetali che possono fermentare durante il processo digestivo, come i cavoli, i cavolfiori, l’aglio e la cipolla, i piselli, i peperoni, i broccoli e le cime di rapa.

 

Colite: alcuni consigli pratici

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Quando si soffre di colite, qualsiasi causa essa abbia, è bene seguire alcuni consigli pratici legati all’alimentazione.

La frutta va mangiata sempre lontano dai pasti, in modo tale da evitare la fermentazione che aggrava il gonfiore intestinale.

Molto importante è cercare di consumare più pasti non abbondanti durante la giornata e masticare con lentezza.

Porre attenzione ai sistemi di cottura può essere enormente di aiuto; quelli da prrediligere sono i più semplici, veloci, a bassa temperatura e con poco condimento.

Chi è affetto da patologie intestinali deve anche limitare il più possibile il fumo e l’assunzione di bevande eccessivamente calde o fredde.

Ultimo consiglio ma non meno importante è quello di bere molta acqua: in caso di diarrea serve a mantenere una sana idratazione dell’organismo. Nel caso in cui si soffra di stipsi, invece, favorisce una giusta defecazione.