Feci gialle: cause e rimedi

 

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Colore, forma, odore e consistenza degli escrementi indicano il nostro stato di salute e, nel caso delle feci gialle, possono rivelare disturbi sia di carattere fisico (problemi che interessano l’apparato digerente) sia di carattere emotivo.

E’ importante, quindi, completare il quadro sintomatologico e sottoporre le feci ad analisi (verificando anche la presenza di eventuali tracce di sangue) per arrivare ad una diagnosi in grado di individuare la causa di questo sintomo per, poi, decidere la terapia più idonea a risolvere il problema.

Il colore delle feci non rivela soltanto lo stato di salute del tratto digerente ma anche degli organi coinvolti dalla digestione come fegato, pancreas e colecisti.

Le feci più chiare, cioè gialle, stanno a significare un passaggio più rapido del cibo attraverso l’intestino durante la digestione.

Può trattarsi di un problema temporaneo oppure rappresentare il segnale di patologie che necessitano di una cura.

 

 

Da che dipende il colore delle feci

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Le feci sono composte, per il 75%, da acqua e, per la parte restante, da bilirubina, grassi, proteine, cibo non digeribile o non digerito, sali minerali, colonie batteriche e muco del tratto digestivo.

E’ la bilirubina a conferire il colore marrone tipico delle feci.

Quando le feci sono chiare significa, quindi, che il passaggio attraverso l’intestino è più rapido del solito anche se i motivi della cacca gialla o diarrea gialla possono essere altri.

 

Cause delle feci gialle

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Le analisi delle feci gialle servono a verificare se sono causate da un disturbo digestivo di tipo funzionale o da infezioni batteriche o virali oppure dall’insediamento di parassiti.

 

Le feci gialle segnalano la presenza anche massiccia di grassi non digeriti che può dipendere da:

  • Malattie del pancreas come la pancreatite cronica, infiammazione generalmente associata all’abuso di alcol;

  • Malattie di malassorbimento come la celiachia o intolleranza al glutine che interferisce con l’assorbimento dei nutrienti causando diarrea, gonfiore addominale e colorazione anomala delle feci.

 

Il problema specifico è di natura ostruttiva che impedisce alla bile di raggiungere l’intestino.

Ecco una lista delle principali cause di feci gialle:

  • Calcoli alla cistifellea o biliari;

  • Infiammazione della colecisti (colecistite);

  • Colangite sclerosante;

  • Colangiocarcinoma;

  • Cirrosi biliare;

  • Epatite;

  • colite;

  • Pancreatite;

  • Cirrosi epatica;

  • Tumore del fegato;

  • Tumore del pancreas;

  • Anemia falciforme;

  • Fibrosi cistica;

  • Mononucleosi infettiva.

 

Scopriamo di più.

 

Sali nella bile e similari

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L’assenza o la diminuzione dei sali nella bile possono essere una delle cause delle feci gialle e, a loro volta, causate da malattie epatiche come l’epatite e la cirrosi epatica.

In casi estremi, la cause possono essere: tumore al pancreas, alla cistifellea, al fegato o alle vie biliari.

In casi meno gravi, si può trattare di un processo infiammatorio, di calcoli biliari o di vari blocchi che impediscono di trasportare le giuste quantità di sali biliari al tratto intestinale.

 

 

Cause collegate al pancreas

Il pancreas sintetizza la lipasi, un enzima che contribuisce alla ‘rottura’ dei grassi.

Le feci gialle potrebbero dipendere da problemi al pancreas se galleggiano, sono oleose o sono particolarmente maleodoranti.

La ghiandola pancreatica non produce più la lipasi in presenza di fibrosi cistica oppure di carcinoma del pancreas o, ancora, per un’anomalia (talvolta congenita) nella sintesi di questo enzima.

 

Malfunzionamento dell’intestino

Le feci gialle possono segnalare un problema intestinale, quando l’intestino non funziona correttamente, se ad esempio, non riesce ad assorbire bene i grassi.

Un’altra causa potrebbe essere la Giardia (o parassiti simili).

 

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è una malattia che determina un ritmo più rapido in fase di digestione: ciò significa che grassi e batteri non verranno assorbiti nel modo giusto producendo feci gialle.

 

Celiachia

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Il tratto intestinale di chi è affetto da celiachia è incapace di digerire in modo corretto e completo il glutine.

Il celiaco spesso soffre di diarrea, motilità intestinale anomala e produzione di cacca gialla, specie se ingerisce alimenti che non tollera.

I celiaci (come chi è colpito da processi infiammatori al pancreas) possono manifestare anche la steatorrea, patologia che porta ad un eccessivo contenuto di grassi nelle feci che assumono, così, il colore giallo.

 

Sindrome di Gilbert

La sindrome di Gilbert, patologia congenita abbastanza comune, porta all’eccessiva produzione di bilirubina per cui compromette il normale funzionamento del processo digestivo.

Oltre ad essere la causa delle feci gialle ha altri sintomi:

  • Difficoltà di concentrazione;

  • Perdita di appetito;

  • Dolori addominali;

  • Ansietà;

  • Nausea e vomito;

  • Lieve ittero;

  • Prurito.

 

Le cause emotive

Seppure le conseguenze fisiche siano identiche a quelle riscontrate in caso di patologie come quelle appena descritte (transito del cibo da digerire troppo rapido), le feci gialle possono essere prodotte anche da fattori di carattere emotivo.

Ricerche scientifiche hanno riscontrato che ansia e stress possono determinare un transito del cibo troppo veloce nell’apparato digerente in quanto disturbi emotivi possono portare a distribuzione ormonale e risposte dell’organismo anomale (digestione irregolare inclusa). In questo caso consigliamo di risolvere il problema dalla radice, eliminando le cause che provocano lo stato d'ansia e di stress e magari lavorando maggiormente sul proprio io con un lavoro introspettivo (ad esempio possono essere un valido aiuto siti autorevoli che parlano di psicologia come psico.it).

 

Feci gialle: cure e rimedi

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Il percorso terapeutico varia in base alla causa diagnosticata a seguito della comparsa di feci gialle.

In certi casi, si ricorre ad una terapia antibiotica per eliminare eventuali virus presenti nell’intestino ma, ripetiamo, la cura è da associare alla specifica causa associata al problema.

Parallelamente all’assunzione di farmaci mirati, il medico consiglierà un completo cambiamento del regime alimentare (mangiare in bianco, dieta leggera).

Ad eccezione delle cause estreme come il tumore al fegato e al pancreas che richiedono una terapia chemioterapica, nei casi meno gravi di malfunzionamento dell’intestino è necessaria una dieta corretta e l’assunzione di fermenti lattici vivi per regolarizzare il funzionamento dello stomaco.