Colite attinica

 

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Nella gamma dei disturbi legati all'infiammazione del colon, la colite attinica è la più subdola perché si manifesta dopo che un soggetto è stato sottoposto a radioterapia per curare un tumore, soprattutto quello alla prostata.

 

 

Colite attinica: Le cause e i sintomi

C'è un sottile filo che separa prostata e retto, tanto che se la prima viene bombardata dalla terapia antitumorale per diverso tempo, il rischio di una colite attinica è decisamente alto. Si presenta come un'infiammazione della zona rettale e può anche durare diversi mesi, pur se curata, perché rappresenta uno degli effetti collaterali più tipici di un fisico che è stato soggetto a radioterapia, tanto che in genere i medici avvertono sempre i pazienti in questione del pericolo (relativo) che corrono anche se entro un paio d'anni di solito il problema sparisce.
I sintomi più comuni, come negli altri generi di coliti, sono rappresentati da diarrea, febbre, disidratazione, dolori addominali, con un deciso calo del peso e soprattutto frequenti infiammazioni nella zona rettale.

 

Colite attinica: Come si cura

Come per gli altri casi di colite, la cura passa per due fasi distinte. La prima è quella di natura medica che prevede la prescrizione di medicinali specifici come cortisonici (quali Prednisone, Prednisolone, Beclometasone), ma anche salazopirina, cicli di esalazina (5-ASA), immunosoppressori e anticorpi monoclonali anti-TNFa. Solo di fronte a casi che presentino complicazioni oppure ancora nel trattamento delle forme che si rivelino refrattarie alla terapia medica, allora sarà necessario un intervento chirurgico.

 

 

Il secondo piano è invece quello legato al regime alimentare da seguire. Anche in questo caso servirà una dieta con bassi contenuti di fibre alimentari e grassi oltre che con poco lattosio. Ecco quindi che si dovranno consumare molte verdure cotte a vapore, carni bianche rosse (con moderazione) alla griglia, grissini e crackers, riso in bianco, ossia tutti alimenti proteici che compensino gli effetti effetti dell'irritazione all'intestino dovuta alle radiazioni.  In più solitamente sono consigliati  integratori a base di amminoacidi che evitano di far maturare uno stato di malnutrizione.