Colite spastica

 

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La colite spastica è un disturbo dell'apparato digerente determinato nella maggior parte dei casi da forte stress di tipo psichico e meno frequentemente di tipo fisico. Si tratta della forma di colite più diffusa, ma anche della meno grave, in quanto risulta essere del tutto reversibile e per nulla invalidante. 

La colite spastica, insieme all'obesità, alle allergie e all'ipertensione, appartiene alle cosiddette “malattie della civiltà”, causate da cattive diete, da uno stile di vita non sano e come già anticipato dallo stress. Spesso chiamata dai medici “sindrome dell'intestino irritabile”, è una malattia in cui vi è un'infiammazione cronica della mucosa del colon, per cui ci sono sintomi diffusi e fastidiosi. La malattia si sviluppa nella maggior parte dei casi in giovane età e le donne soffrono più spesso degli uomini di questo tipo di patologia.

 

 

Sintomi della colite spastica e diagnosi

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Il principale criterio diagnostico della malattia è il dolore addominale parossistico (i pazienti lo descrivono spesso come uno spasmo), che avviene dopo l'atto di defecazione. Va notato che il dolore non si verifica quasi mai durante la notte.

Un altro sintomo è anche la variazione della frequenza delle feci che può essere espressa in forma di costipazione (defecazione al massimo 3 volte alla settimana) e nella forma di diarrea (anche più di 3 volte al giorno).

Tra gli altri sintomi ci sono:

  • Flatulenza (gonfiore a seguito di una maggiore produzione di gas), con rumori nello stomaco;
  • Cambio nella forma e consistenza delle feci (frammentate, liquide, o solide). A volte i pazienti possono lamentare una sensazione di svuotamento incompleto dell'intestino o capita di essere interessati da una falsa esigenza di defecazione;
  • Con la colite spastica non c'è mai la febbre, ma perdita di peso e sangue nelle feci;

Per la diagnosi certa, nei pazienti esaminati, i medici chiedono esami generici inclusi quelli del sangue, urine, feci, ultrasuoni addominali, fibrogastrododenoscopia, colonscopia, eccetera.

 

Elenco sintetico dei sintomi della colite spastica

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Elenco dei sintomi tipici della colite spastica che possono apparire da solo o insieme:

dolore e gonfiore addominale;

disturbi della regolarità intestinale con alternanza tra stitichezza e diarrea;

meteorismo e flatulenza;

nausea generalizzata;

alitosi e cattivo sapore in bocca;

spossatezza ed irritabilità;

palpitazioni ed intenso senso di bruciore dietro e sotto lo sterno;

bruciore anale;

 

Riconoscere i sintomi della colite spastica è importante per poter intervenire tempestivamente con un adeguato trattamento.

 

 

Cause della colite spastica

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La causa esatta della malattia non è attualmente conosciuta, ma questa patologia è identificabile con un certo numero di fattori che contribuiscono all'emergere definitivo dei sintomi della colite spastica.

Questo disturbo si verifica più frequentemente nei pazienti che hanno già patito la sofferenza per la gastroenterite. A causarla, probabilmente, l'uso costante di alimenti grossolani e poveri, bevande gassate, caffè e alcool. I sintomi della colite spastica sono la mancanza di sonno, la turbolenza psico-emotiva, i conflitti, i periodi confusionari o particolari, come quelli delle mestruazioni nelle donne. Insomma, anche il fatto psicologico gioca un ruolo chiave nella comparsa della colite spastica.

Come accennato, la colite spastica può aver origine da una componente psicosomatica. È infatti risaputo che lo stress psichico, la collera repressa, l'ansia e le preoccupazioni possono avere ripercussioni negative sul funzionamento dell'apparato digerente.

 

Alimentazione come fattore scatenante

Talvolta all'origine della colite spastica possono esserci anche altri fattori scatenanti, come un regime alimentare scorretto, l’abuso di determinati alimenti, tra cui formaggi fermentati, carni grasse, dolcificanti, spezie, bevande contenenti caffeina e bibite gassate, obesità e sedentarietà, o cause di tipo organico, come un'intolleranza alimentare trascurata. A seconda delle cause, ci sono specifiche diete da seguire e determinati rimedi da adottare.

 

Dieta consigliata e rimedi

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Gli alimenti consigliati per chi soffre di colite spastica sono le mele, i mirtilli, le carote, i cetrioli, le patate, il riso, le carni bianche, i formaggi non fermentati e lo yogurt. Si consiglia, invece, di abolire le carni grasse, il cioccolato, le spezie ed il caffè.
La colite spastica non necessita di ricoveri ospedalieri né di interventi chirurgici. Per alleviare e far scomparire i sintomi è fondamentale imparare a gestire meglio lo stress. Chiedete consiglio al vostro medico curante, che vi indirizzerà verso programmi specifici, come la psicoterapia, il rilassamento guidato e la meditazione.

 

I farmaci per combattere la colite spastica

Il trattamento medico per la colite spastica è finalizzato alla riduzione dei sintomi della malattia. Tra i farmaci maggiormente indicati ci sono:

- Gli antispasmodici (Duspatalin, Buscopan) che aiutano ad alleviare lo spasmo dei muscoli lisci dell'intestino, facilitando così il sollievo dal dolore. Tipicamente, questi farmaci possono essere presi 2 volte al giorno prima dei pasti.

- I regolatori della motilità intestinale (Trimedat) contribuiscono ad alleviare lo spasmo muscolare degli intestini e ridurre il dolore nell'addome. Oltre a ciò, la ricezione di questi preparati contribuisce alla normalizzazione nell'espletamento delle feci.

-Se scegliete una dieta precisa ma nonostante ciò non riuscite a fermare la dissenteria, bisogna assumere farmaci antidiarroici (Loperamide, Imodium). Se la diarrea è accompagnata da flatulenza e gonfiore, si raccomanda di prendere Smecta (non più di tre bustine al giorno), Espumizan o carbone attivo.

- Per la stitichezza intestinale si consiglia di assumere un lieve lassativo come Dufalac.

 

Fermenti lattici o probiotici contro la colite spastica

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In molti casi di colite spastica accompagnata da disturbi intestinali, i pazienti devono assumere dei probiotici, ovvero dei preparati contenenti microrganismi che fanno parte della normale microflora intestinale (Linex, Bifidumbacterin, Baktisubtil). Invece i preparati enzimatici sono necessari nel caso della carenza di qualche enzima. Per la stitichezza, con problemi di bile, si consiglia Panzinorm, oppure enzistale. Con la prevalenza di sintomi di diarrea, è consigliabile utilizzare preparati enzimatici contenenti invece pancreatina. Infine, poiché in molti casi un fattore chiave nello sviluppo della malattia è lo stress, alcuni pazienti hanno bisogno della prescrizione di antidepressivi e sedativi.