Urinare spesso: cause, sintomi, rimedi, farmaci, chirurgia

 

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Prima di illustrare cause e sintomi dell’urinare spesso (o minzione frequente, fenomeno noto in medicina come pollachiuria), è bene spiegare cosa si intende per ‘urinare spesso’.

Solitamente, la vescica si riempie e si svuota di urina da 4 ad 8 volte al giorno e la vescica di un adulto ha una capacità media di 250-500 ml circa.

Una situazione anomala si ha quando il bisogno di urinare supera questa frequenza oppure se il bisogno impellente di urinare ci sveglia di notte (nicturia) o se la quantità di urina eliminata è considerevole (poliuria). Se è vero che eliminare ingenti quantità di urina potrebbe semplicemente dipendere da un abbondante consumo di liquidi, frutta o verdura, il fenomeno potrebbe essere legato a cause patologiche.

Quando questo bisogno diventa ‘patologico’ e persiste, è necessario scoprire le cause per trovare la giusta terapia allo scopo di risolvere il problema.

Vediamo quali possono essere tutte le possibili cause della pollachiuria.

 

 

Urinare spesso: cause

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Possono essere numerose le cause che portano ad urinare spesso:

  • Diabete mellito e insipido (se la minzione frequente è accompagnata da sete intensa e poliuria);

  • Infiammazioni (cistite interstiziale) o infezioni della vescica (cistite interstiziale), dei reni (pielonefrite), degli ureteri o dell’uretra (uretrite) o malattie a trasmissione sessuale (se la minzione è accompagnata da bruciori, dolori, lieve febbre, perdite, urine torbide o tracce di sangue maleodoranti);

  • Stato di gravidanza (se associata a sensibilità aumentata del seno e nausea mattutina);

  • Menopausa che provoca incontinenza urinaria associata a piccole perdite;

  • Ipertrofia prostatica cioè crescita eccessiva della prostata, comune dopo i 50-60 anni;

  • Tumore alla prostata, alla vescica, all’utero, al retto;

  • Calcoli delle vie urinarie con dolori e bruciori durante la minzione;

  • Sindrome del colon irritabile;

  • Ictus o altre malattie neurologiche;

  • Ipertensione;

  • Insufficienza cardiaca;

  • Fattori di tipo emotivo (ansia, tensione) e malattie nervose;

  • Diverticoli vescicali;

  • Assunzione di farmaci diuretici per ipertensione o ritenzione idrica;

  • Assunzione di alcol e bevande contenenti caffeina;

  • Radioterapia;

  • Cisti ovarica;

  • Il freddo, che causa la sensazione di vescica piena.

 

Urinare spesso: sintomi

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I sintomi variano in base all’età ed alla zona dell’apparato urinario coinvolta dall’infiammazione o infezione. Spesso, nei bambini i sintomi sono più generici: irritabilità, poco appetito, vomito, febbre.

Col trattamento adeguato, i sintomi associati ad un’infezione della vescica, in genere, scompaiono dopo 24-48 ore dall’inizio della cura mentre, in caso di infezione renale, ci vuole più tempo per eliminare i sintomi (una settimana ed oltre).

 

Ecco tutti i sintomi che possono comparire:

  • Febbre;

  • Dolore o bruciore all’atto della minzione (disuria);

  • Senso di pressione o crampi addominali o alla schiena (con conseguente dolore rettale o alla vescica negli uomini e dolore pelvico nelle donne);

  • Urina torbida o con tracce di sangue, talvolta maleodorante;

  • Stimolo persistente ad urinare anche dopo aver fatto pipì;

  • Dolori addominali intensi, dolori al basso ventre e mal di pancia;

  • Dolore al fianco, all’inguine, alla schiena;

  • Brividi e sudorazione notturna;

  • Spossatezza e sensazione di generale malessere;

  • Confusione;

  • Nausea e vomito;

  • Pelle accaldata e arrossata.

 

Un’infiammazione o infezione all’apparato urinario che porta ad urinare spesso, se curata in modo adeguato, non danneggia reni e vie urinarie; se, invece, l’infezione non viene trattata si possono rischiare conseguenze serie sia ai reni che all’organismo in generale.

 

 

Minzione frequente e sindrome del colon irritabile

Uno dei principali sintomi legati alla sindrome del colon irritabile (o colite spastica) è la minzione frequente del soggetto colpito che tende ad urinare spesso  soffrendo, oltretutto, di dolori all’atto dello svuotamento della vescica.

Quando si verificano dolori (che, negli uomini, possono coinvolgere anche il pene), è consigliabile eseguire un’ecografia dei reni, prostata e vescica oltre alle analisi delle urine.

Chi soffre di colon irritabile fa spesso pipì anche di notte (nicturia) a causa di una maggiore reattività della muscolatura liscia.

Ciò che il soggetto avverte è un bruciore generalizzato che coinvolge non solo il sigma ma anche l’uretra e l’addome.

E’ importante escludere una cistite o prostatite e farsi consigliare da un urologo per seguire la terapia più adatta a risolvere questo fastidioso e doloroso problema.

 

Urinare spesso: rimedi naturali

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Esistono alcuni rimedi naturali per contrastare tale disturbo. Si tratta talvolta anche di semplici accorgimenti o di comportamenti salutari da seguire per dire stop a infiammazioni o infezioni delle vie urinarie.

 

Qui di seguito troverete alcuni consigli e rimedi utili. Tra questi vi troviamo:

  • bere molta acqua, o tisane: questo vi aiuterà a eliminare i batteri dall'organismo. Il consiglio è quello di bere almeno un bicchiere d’acqua in seguito ad ogni pasto o spuntino effettuato durante il giorno;

  • mantenersi puliti e asciutti: il consiglio per le donne è quello di pulirsi partendo dalla parte anteriore e andando verso quella posteriore. In questo modo eviterete che i batteri fecali possano finire nell'uretra. È inoltre consigliato indossare della biancheria intima comoda che permetta all'aria di poter penetrare e di conseguenza mantenere l'uretra asciutta. In caso di infiammazione o infezione delle vie urinarie è quindi sconsigliato l'utilizzo di tessuti sintetici o di jeans troppo stretti;

  • evitare l'uso di spermicidi: questi infatti possono favorire l'irritazione e di conseguenza permettere ai batteri di crescere e addirittura anche di moltiplicarsi;

  • consumare aglio: questo contiene alicina ovvero un principio attivo molto importante in quanto ricco di proprietà antimicrobiche.

 

E ancora, coloro che soffrono di minzione frequente e desiderano risolvere il problema grazie ai rimedi naturali lo possono fare assumendo:

  • malva: questa può essere assunta o sotto forma di infuso oppure sotto forma di decotto da bere quando si avverte bruciore alle vie urinarie e uno stimolo frequente alla minzione. La malva può essere acquistata in erboristeria oppure in supermercati biologici;

  • mirtillo rosso: questo viene considerato uno dei più efficaci rimedi naturali per curare l’infezione alle vie urinarie. Il mirtillo rosso infatti è in grado di impedire ai batteri di attaccarsi alle pareti delle vie urinarie. Il consiglio in questi casi è quello di scegliere delle compresse a base di estratti di mirtillo rosso.

 

Sempre parlando di infiammazione o infezione delle vie urinarie, molto spesso in questi casi si fa riferimento a due rimedi ovvero la fitoterapia e l'idroterapia.

 

Ma esattamente questi cosa prevedono?

  • Fitoterapia: con tale termine si fa riferimento ad una terapia vegetale e quindi condotta attraverso l'utilizzo di medicamenti la cui origine è appunto vegetale. Per combattere le infezioni alle vie urinarie la fitoterapia consiglia di assumere 50 gocce di Uva ursi TM al mattino in un bicchiere d'acqua e 50 gocce Calluna vulgaris TM prima di pranzo, sempre in un grande bicchiere d'acqua;

  • Idroterapia: questo è il termine invece con il quale si fa riferimento ad una terapia esterna che sfrutta quelle che sono le proprietà fisiche dell'acqua. In questo caso è consigliato effettuare dei pediluvi utilizzando dell'acqua calda la cui temperatura dovrà essere compresa tra i 33 e i 40 gradi. Tale pediluvio dovrà durare circa 15-20 minuti e si tratta di un rimedio utilizzato con l'obiettivo di decongestionare gli organi pelvici, urinari e genitali.

 

 

Alimentazione adatta in caso di infezione alle vie urinarie

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Anche l'alimentazione svolge un ruolo molto importante. Nello specifico, per combattere un'infezione alle vie urinarie è consigliato consumare cibi che siano ad effetto acidificante e quindi con residui di zolfo, fosforo e cloro. E allo stesso tempo è indicato diminuire cibi alcalinizzanti e quindi con residui di potassio, sodio, magnesio e calcio.

Ma quindi cosa bisogna mangiare? Quali sono gli alimenti indicati in caso di infezione alle vie urinarie?

 

Tra gli alimenti consigliati vi troviamo:

  • il pane bianco e di farina di grano duro, pane di farina di segale e pane di segale;

  • pasta all'uovo;

  • riso;

  • fiocchi d'avena;

  • spaghetti;

  • corn flakes.

  • legumi, e di preciso fagiolo e lenticchie secche;

  • tuorlo d'uovo;

  • arachidi non trattati;

  • noci.

 

Tra le carni e i pesci indicati vi troviamo:

  • bistecca magra o mista;

  • manzo e maiale magro;

  • pollo;

  • vitello;

  • tacchino;

  • acciughe;

  • filetto di merluzzo;

  • trota: questa può essere cucinata arrosto o bollita.

 

E ancora tra gli alimenti consigliati in caso di infezione alle vie urinarie vi troviamo la frutta consumata con la buccia dopo essere stata appena lavata, la verdura e i cereali. Non male ad esempio l'idea di preparare centrifugati o meglio estratti di frutta e verdura, qui su huromitalia.it trovate molte dritte per la preparazione ottimale.

 

Cosa invece non bisogna mangiare in caso di infezione alle vie urinarie? È sconsigliata l'assunzione di:

  • carote;

  • cicoria;

  • cavolfiore;

  • sedano;

  • lattuga;

  • melanzane;

  • patate;

  • spinaci;

  • pomodori;

  • zucchine;

  • peperoni;

  • pomodoro;

  • piselli.

 

Facendo invece riferimento alla frutta non sono indicati l'anguria, banane, mele, fragole, albicocche, pesche, uva. Sono inoltre da evitare cibi piccanti, i dolci, gli insaccati, alcol, teina e caffeina.

 

Farmaci per la cura della cistite

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Non sempre combattere la cistite è semplice, vi sono casi in cui bisogna seguire una terapia farmacologica.

 

Tra i farmaci antidolorifici e antispastici più importanti vi troviamo:

  • Fenazopiridina: farmaco indicato per alleviare il dolore e allo stesso tempo diminuire anche lo stimolo di urinare;

  • Scopolamina butilbromuro: questo farmaco invece è indicato per rilassare la muscolatura liscia del tratto genito-urinario;

  • Floroglucina biidrata: questo invece è un farmaco spasmolitico che viene indicato soprattutto per le donne affette da cistite interstiziale.

 

Oltre che farmaci antispastici e antidolorifici per curare la cistite talvolta è necessaria l'assunzione di antibiotici.

Tra quelli indicati per la cura di tale disturbo vi troviamo:

  • Ciprofloxacina: questo farmaco è particolarmente indicato per la donna nel caso in cui sia affetta da cistite acuta non complicata;

  •  Acido nalidixico;

  • Trimetopin;

  • Amoxicillina: tale antibiotico è invece indicato in caso di cistite di lieve entità;

  • Ofloxacina: antibiotico indicato in caso di cistite senza complicanze.

 

Infezione delle vie urinarie, trattamenti medici, chirurgia

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Purtroppo vi sono delle circostanze in cui è necessario ricorrere ad alcuni trattamenti medici. Infatti se in alcuni casi una cura antibiotica mirata si rivela utile e sufficiente a debellare il batterio responsabile della comparsa della cistite ecco che vi sono invece casi in cui questo non si rivela sufficiente. Sono questi i casi in cui si è soliti ricorrere ad un rimedio alternativo ovvero la litotrissia. Con tale termine ci si riferisce ad una procedura ed una tecnica mirata alla frantumazione e alla riduzione dei calcoli in modo da poterne agevolare la loro eliminazione.

Esistono due diversi modi di praticare la litotrissia ed infatti è possibile parlare di Litotrissia extracorporea e litotrissia extracorporea. Nel primo caso la frantumazione del calcolo considerato responsabile della cistite avviene attraverso un fascio ad onde d'urto. Questo si infrange sulla superficie del calcolo e ne causa la sua frantumazione.

La litotrissia intracorporea invece prevede l'eliminazione del calcolo attraverso un particolare intervento chirurgico endoscopico. Tra le diverse tecnologie utilizzate nella litotrissia intracorporea per la frantumazione dei calcoli vi troviamo il laser, l’elettroidraulica, pneumatico balistica e l’ultrasonica.