Come trattare la colite con la medicina cinese e agopuntura

 

La colite è un'infiammazione che colpisce il colon, un disturbo intestinale che purtroppo accomuna molti italiani. Oltre ad avvertire spiacevoli sensazioni di dolore e sofferenza, le persone devono sempre porre attenzione alle loro abitudini quotidiane, soprattutto dal punto di vista alimentare.

 

Se la medicina tradizionale tipica nostrana tratta il colon irritato soprattutto con i farmaci, e nella migliore delle ipotesi con una dieta mirata, la medicina orientale, in particolare quella cinese ha un approccio a volte un pò diverso.

Essa infatti, con questo disturbo intestinale, preferisce utilizzare varie tecniche e rimedi naturali anche combinati fra loro, oltre che dettare un ferreo e corretto regime alimentare.

 

 

La nostra cultura ha dunque imparato lentamente  e negli anni a prendere spunto da quella cinese, introducendo così tra i vari metodi curativi della colite svariati rimedi naturali praticati in Cina da secoli (a partire comunque da abitudini alimentari molto più sane).

 

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Spesso si tende a mettere sullo stesso piano la medicina tradizionale cinese e la psicosomatica occidentale. Tuttavia trattasi di due discipline diverse, la cui portata e i cui metodi terapici si fondano su assunti diversi.

La medicina orientale infatti considera corpo e mente simbiotici e fusi in una sola unità, per tale ragione i due aspetti non interagiscono tra lor, ma producono in concomitanza le medesime funzioni e sensazioni.

Proprio questo dunque rappresenta il punto di partenza per la cura della colite o di qualunque altra patologia: raggiungere la mente per far bene al corpo. La combinazione tra emozioni, stile di vita e noxa patogena (danno patogeno) producono effetti psico-viscerali, che si manifestano localmente in qualunque zona del corpo.

Ricordiamo che la medicina tradizionale popolare cinese è praticata da millenni ed è legata in maniera molto forte alla filosofia cinese. In tal senso una patologia, una qualunque malattia è causata da uno sbilanciamento tra varie energie, grazie alle quali esistiamo.

Il compito del medico "tradizionale" cinese è dunque quello di ricreare quell'armonia persa facendo uso di erbe, piante, parti di animali e minerali in quantità variabili. La medicina ufficiale moderna ovviamente rifiuta di associare una scientificità a queste pratiche proprie della medicina tradizionale cinese, ma spesso riesce ad estrarre qualcosa di utile, sfruttando la millenaria storia di quest'ultima.

Da secoli in Cina, come d'altronde anche nel resto del mondo, gli uomini hanno sempre utilizzato ciò che gli offrisse la natura per alleviare malanni e dolori derivanti da essi. Ciononostante l'articolo vuole informare il lettore su come si approccia la medicina tradizionale cinese per combattere il disturbo della colite, ricordando che sono pratiche non riconosciute dalla medicina ufficiale.

 

 

L’approccio della medicina cinese alla colite

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La medicina cinese ha dunque, come anticipato, delle metodologie differenti rispetto alla medicina occidentale nell'approcciarsi alla sindrome del colon irritabile.

Questa patologia infatti, stante alle teorie della disciplina orientale, nasce dalla coesistenza di elementi psichici e viscerali.

Elementi imprescindibili che si diramano in due principali fattori, quali cioè la debolezza della milza e la disarmonia del fegato. Se la prima può ipoteticamente dipendere da un regime alimentare sbagliato, da un errore dietetico, o da una predisposizione ereditaria, la seconda si ricollega sempre e comunque all’emotività della persona.

Secondo la medicina cinese infatti, per risolvere i problemi colitici bisogna intervenire sulle emozioni perduranti, rimosse o represse, che bloccano il normale funzionamento del fegato. Se troppa energia si incanala in quest’organo, si interrompe il processo digestivo, che a sua volta provoca dolore e distensione addominale, flatulenze e/o eruttazioni acide, alternanza di stipsi e diarrea, nausea e vomito, stanchezza, gonfiore addominale e soprattutto colite.

Ovviamente quando si parla di emozioni perduranti, si intende stress, ansia, collera, ira, ma anche preoccupazione, apprensione e così via.

 

Le cause riconducibili alle abitudini alimentari inappropriate

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La medicina cinese, che si mangi troppo o troppo poco, sostiene l’importanza di un’alimentazione appropriata per far fronte a fastidi come la colite. Occorre un’alimentazione che sia ricca di fibre e proteine. Viceversa andrebbe evitata una dieta a base di latticini, verdura e frutta cruda, che combinati tra loro rischiano di compromettere le capacità digestive e di provocare la comparsa di inappetenza, gonfiore addominale, feci sfatte, sonnolenza e stanchezza.

In Cina consigliano anche di evitare cibi conservati in scatola, quelli precotti o quelli surgelati. Sarebbero altresì da evitare pietanze cotte nel forno a microonde in quando rischiano di danneggiare completamente la nostra salute. Per curare la colite è inoltre fondamentale cercare di limitare il consumo di carne rossa, lattuga, cavolo. Evitare cibi troppo raffinati, ma al contempo bere quanto più possibile ogni giorno.

Inoltre, come rimedio naturale vero e proprio, la medicina consiglia di utilizzare molta menta nelle ricette di tutti i giorni, così da alleviare i possibili spasmi colitici.

La menta infatti agisce sull’attività delle ghiandole salivari, che incidono sulla digestione e in genere su tutto l’apparato nervoso. Altro consiglio è quello di assumere spesso lo zenzero, che ha anch’esso la funzione di placare i dolori legati all’irritazione del colon.

 

 

Evitare l’abuso di farmaci

Come abbiamo avuto modo di constatare la medicina orientale spesso prescinde dalle terapie farmacologiche. Ragion per cui suggerisce di evitare l’abuso di antibiotici per il trattamento di malattie infettive, se si vuole risolvere il problema del colon irritabile. Questa tipologia di farmaci infatti, ha una natura fredda ed umida, quindi prenderne con troppa frequenza causa l’accumulo nel corpo del fattore patogeno dell’Umidità. Di conseguenza va ad indebolirsi tutto il sistema digestivo, oltre a compromettere il sistema immunitario nel suo insieme.

 

Le terapie vere e proprie

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Al di là dell’attenzione particolare che il paziente deve mettere nella sua routine alimentare e nell’uso/abuso di farmaci, andiamo adesso ad espletare alcune delle terapie vere e proprie provenienti dalla medicina cinese.

Il primo grande metodo curativo è dato dall’agopuntura (puoi approfondire su www.metodounica.it), considerato come uno strumento positivo in grado di agire sui dolori provocati dalla colite. Parliamo di una tecnica cinese millenaria, che ancora oggi è diffusa in Oriente per curare sia malesseri fisici che psicologici.

In sostanza, si vanno a premere dei punti strategici della superficie del corpo, utilizzando degli aghi particolari, così da distendere i muscoli e generare nella persona una piacevole sensazione di benessere.

Non a caso, l’agopuntura viene utilizzata sia per la sindrome del colon irritabile sia per altri problemi intestinali, come ad esempio la colite acuta, l’ulcera, la gastrite, e così via.

 

 

Più nello specifico, quando si tratta di colon, questa tecnica viene combinata con esercizi di fisioterapia per renderla ulteriormente efficace. Per tale ragione, è importante ricostruire il quadro clinico del paziente, così da sviluppare un approccio terapeutico personalizzato, che ha due scopi:

  1. Il primo è quello di equilibrare il rapporto tra Fegato e Milza, armonizzando il primo;

  2. Il secondo invece, in base alla situazione specifica del momento, ha lo scopo di normalizzare il funzionamento della milza stessa. A seconda di quelle che saranno le esigenze specifiche, l’operatore utilizzerà gli agopunti di riferimento.

 

Un secondo metodo altrettanto importante è la moxibustione. Si tratta di una tecnica altrettanto antica, ovviamente di origine cinese, che si usa specificamente per curare la patologia del colon irritabile (in talune circostanze essa viene applicata in combinazione all'agopuntura).

Grazie al colore che viene sprigionato dalla pressione esercitata sul corpo, migliora la circolazione sanguigna, che a sua volta va a modificare lo stato di salute del paziente in meglio. Per applicare la moxibustione, comunque, il paziente deve rispettare un’alimentazione base di cibi freschi, eliminando bevande alcoliche e alimenti piccanti, fritti o troppo elaborati.