Colite e alimentazione

 

Aiuti contro la colite

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Soffrire di Colite o di altri problemi legati al colon irritabile crea molti disagi e dolori. Una corretta alimentazione può aiutare a vivere più serenamente e può favorire un eventuale trattamento medico a cui ci si deve sottoporre. Spesso chi soffre di questo tipo di disturbi non riesce ad apportare il giusto fabbisogno energetico al proprio corpo anche perché la colite è molto frequentemente accompagnata da problemi digestivi: non tutte le sostanze che si assumono attraverso l'alimentazione riescono ad essere sintetizzate nel giusto modo.
Attraverso un'attenta selezione delle nostre abitudini alimentari è però possibile aiutare il nostro corpo a compiere questi processi in maniera più semplice, diventa quindi fondamentale saper scegliere nel rapporto quali sono i
cibi colon irritabile quali evitare ed imparare a selezionare quelli più utili.

 

 

Importanza dell'alimentazione

La colite si associa nei suoi momenti di maggiore rigidità a ripetute scariche e forti dolori addominali, durante questa fase è molto utile mangiare in piccole porzioni e cercare di reintegrare tutte le sostanze che il nostro corpo espelle con le scariche. Lo stato acuto, quello in cui il disagio si fa sentire in maniera più pesante, deve essere aiutato dall'alimentazione in maniera oculata perché esistono concreti rischi di disidratazione e si può assumendo i cibi sbagliati peggiorare l'entità degli effetti collaterali come la nausea, la diarrea, le espulsioni di sangue e le fitte addominali.
Anche nelle fasi in cui la colite non si manifesta chiaramente ma è in stato remissivo è necessario fare attenzione alla propria alimentazione, sbagliare la dieta alimentare e nutrirsi in maniera scorretta potrebbe portare ad un peggioramento dello stato di salute e scatenare una nuova fase acuta della colite.

 

Quali cibi assumere

Se si soffre di colite per regola generale è molto utile assumere alimenti semplici che siano facili da digerire e che non irritino il nostro intestino.

Sono da evitare gli alcolici ed in particolare quelli con una percentuale di alcol sopra al 20%. Altri cibi da escludere sono quelli molto speziati, sostanze come peperoncino e pepe possono creare disturbi, fastidi e bruciori.
Alimenti molto ricchi di fibre stimolando molto il processo digestivo dovrebbero essere consumati con moderazione soprattutto nei periodi in cui l'infiammazione è più acuta.

 

 

Recenti ricerche sottolineano come alcuni specifici nutrienti  possano ridurre l'infiammazione e aiutare a combattere le cause della colite.
L'acido linoleico che si trova in alimenti come noci, tuorlo d'uovo e in molti oli vegetali tra cui olio d'oliva, olio di semi di canapa, olio di cartamo, olio di semi di girasole e olio di cocco. Questo tipo di acido rientra tra gli acidi grassi essenziali del tipo Omega 6 ed è contenuto con concentrazioni minori in alcuni tipi di alimenti di origine animale.
Altri studi si sono soffermati a studiare gli effetti antiinfiammatori di un altro acido grasso, l'Omega 3. Questo nutriente è assumibile con un' alimentazione a base di pesce,in particolare la sua concentrazione nell'olio di pesce è davvero molto alta. Altre fonti sono alcuni oli vegetali come l'olio di lino, l'olio di colza e nuovamente l'olio di semi di canapa; altri alimenti ricchi sia di omega 3 che di  omega 6 sono le noci.

Altri nutrienti che, secondo le ricerche, possono migliorare la qualità della vita di chi soffre di colite sono i probiotici e in particolare il “Lactobacilluss GG” capace di ridurre in maniera naturale la diarrea e le fitte addominali. Questo tipo di fermenti lattici possono essere trovati in commercio come integratori alimentari.

 

L'alimentazione non basta

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Anche se con problemi di colite l'alimentazione è molto importante questo non può essere l'unico fattore su cui focalizzarsi. La colite ha bisogno della giusta terapia medica che può essere accompagnata ma non sostituita dalla giusta dieta nutrizionale. Per evitare che una colite si trasformi in qualcosa di ancora più grave, come un cancro intestinale, esistono molti farmaci su cui fare affidamento.

Oltre all'alimentazione e alle cure terapeutiche, chi soffre di colite deve fare molta attenzione allo stress, periodi molto difficili a livello di stress nervoso o stress fisico possono avere conseguenze devastanti sul colon infiammabile.
A livello psicosomatico è quindi molto importante avere una valvola di sfogo che potrebbe essere identificata nell'attività fisica, sono da preferire le attività sportive di squadra dove interagire e confrontarsi con i compagni o corsi che aiutano a prendere coscienza del proprio corpo e della propria mente come lo yoga.

In tutti i casi, se si abbia la possibilità di valutare o no tutti questi fattori ed aspetti, uno dei migliori consigli è di prendere la vita con semplicità e rilassarsi.