Colite: pasta, pane e cereali sono cibi consigliati o no?

 

colite-pane-pasta-cereali-integrali

Sei un mangione di pasta, spaghetti, maccheroni e non riesci a fare a meno di un bel panino? Purtroppo soffri di colite e vorresti avere più informazioni sulla dieta corretta da seguire?

Qualsiasi dieta dovrebbe tenere conto delle cause di un disturbo o sindrome dell’apparato digerente e questo vale anche e soprattutto per la colite (o sindrome del colon irritabile), infiammazione del colon che può esserne coinvolto in tutto o in parte.

Chi è affetto da colite soffre di sintomi come dolori e crampi addominali, stipsi (stitichezza) alternata a diarrea, feci avvolte da muco, gonfiore addominale e flatulenza. Questi sono i sintomi classici cui possono aggiungersi emicranie frequenti, dolori muscolari o articolari, stanchezza cronica, patologie della pelle, disfunzioni della tiroide, intossicazione del fegato, alterazione dei valori del sangue (trigliceridi, glicemia, colesterolo, ecc.).

 

 

Non solo dieta ma uno stile di vita: ecco come combattere la colite

colite-alimentazione-corretta

Molti affermano che la colite può essere causata da stress e problemi nervosi; in realtà, le cause non sono ancora ben note, ma è certo che una corretta alimentazione ha un ruolo determinante e può intervenire sui sintomi (talvolta eliminandoli) migliorando la salute dell’intestino ed evitando accuratamente che la colite si cronicizzi fino a causare problemi più gravi.

La dieta alimentare da seguire non va considerata come una dieta depurativa temporanea ma va trasformata in un vero e proprio stile di vita che duri nel tempo.

Le forme di colite sono molte e per tutte vale la stessa regola: seguire un’alimentazione equilibrata scartando alcuni cibi da evitare assolutamente ed altri vivamente consigliati o da assumere con moderazione.

 

I cibi da evitare

Chi soffre di colite deve rigorosamente evitare dolci, biscotti, marmellate, creme, frutta sciroppata, latte e latticini, salse e spezie piccanti, legumi con buccia, verdura (cavoli, broccoli, piselli, peperoni) e frutta (uva, fichi, ciliegie, cachi, ecc.) che potrebbero fermentare nell’intestino, aglio e cipolla a crudo, pomodoro, bevande alcoliche, gassate o acide (caffè, tè nero e decaffeinato, cacao).

Dimenticate i ‘cibi spazzatura’ (industriali, inscatolati, preconfezionati), condimenti grassi (burro, lardo, margarine), carne di maiale, insaccati, brodo di carne, estratti di carne o dadi per brodo.

Evitate anche frumento contenente il glutine. Il glutine non è da evitare solo se si è affetti da celiachia perché esiste anche la sensibilità, l’intolleranza al glutine con sintomi meno evidenti e non diagnosticabili.

Per capire se si è intolleranti al glutine basta eliminarlo per almeno 2 settimane constatando se si verificano miglioramenti nell’intestino. Sì, perché l’intolleranza al glutine può portare diversi disturbi tra cui la colite.

La fibra della crusca potrebbe aggravare i sintomi del colon irritabile.

Eccessive calorie e alimenti troppo dolci possono causare non solo disturbi ma anche malattie gravi del colon.

E’ importante preferire anche certi metodi di cottura (al vapore, ai ferri, alla griglia, alla piastra, al cartoccio, al forno) rispetto ad altri (fritture con eccessivo condimento).

Carboidrati raffinati e zucchero semplice (anche il miele) favoriscono lo sviluppo di infiammazioni intestinali, ecco perché è meglio preferire pasta, pane, riso e farine integrali (ma senza esagerare altrimenti si otterrebbe l'effetto opposto). E comunque mangiare un piatto di spaghetti classici senza esagerare alla fine non è dannoso. L'importante è sempre non estremizzare.

 

 

Pasta, pane e cereali sono cibi consigliati?

spaghetti-colite

E' possibile mangiare (se ne consiglia un uso moderato) pasta e pane integrale, farina integrale cereali come segale, avena, farro (ecco ad esempio una squisita ricetta per un'insalata di farro), come pure frutta non acida e verdura a basso indice di fermentazione.

Oltre a farine e cereali integrali (ma sempre senza esagerare) sono consigliati i legumi ben cotti, frutta fresca non acida, carne bianca o rossa (vitellone, manzo, vitello, cavallo) magra, uova (cotte in camicia o in padella antiaderente senza olio) pesce fresco e magro (come il merluzzo e il pesce azzurro) verdura sia cotta che cruda tranne quella che potrebbe fermentare. Come condimento si consiglia l’olio extravergine di oliva.

Ricordiamo però che durante un attacco acuto di colite è meglio non assumere fibre (e quindi prodotti fatti con farina integrale) che potrebbero peggiorare la situazione e infiammare maggiormente il colon.

Se la colite non è causata da intolleranza al lattosio, è raccomandata l’assunzione di yogurt per ripristinare la flora batterica.

Altri cibi consentiti sono il grano saraceno, la quinoa, la frutta secca (mandorle, noci).

Bevete almeno 1,5 litri di acqua (oligominerale naturale) al giorno sia per evitare la disidratazione in caso di diarrea sia per combattere la stitichezza.

 

Consigli preziosi per contrastare la colite

colite-fumare-sigarette

  • Mangiate lentamente, masticate con calma per favorire la digestione;

  • Adottate uno stile di vita attivo, praticate attività fisica almeno 3 volte alla settimana;

  • Non fumate per non danneggiare le mucose dell’organismo;

  • Leggete le etichette dei prodotti prima di acquistarli e verificate che negli ingredienti il contenuto dei grassi sia moderato;

  • Bevete molto per un corretto equilibrio idrico;

  • Verificate la vostra tolleranza ai cibi.