Tenesmo rettale: cos’è, sintomi, cause e terapie del tenesmo anale

 

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Quando si soffre di tenesmo rettale (detto anche tenesmo anale), si prova uno spasmo doloroso dello sfintere accompagnato dalla sensazione di un bisogno impellente di defecare che si verifica il più delle volte di notte, mentre si dorme, e che scompare dopo pochi minuti.

Lo stimolo di evacuare si avverte anche in assenza di feci o con emissione di scarso materiale fecale. Questo disturbo va indagato accuratamente per giungere il prima possibile ad una terapia adeguata. Quali sono i sintomi? Quali cause portano alla contrazione, spesso dolorosa, tipica del tenesmo rettale? Quali terapie o rimedi possono curarlo?

 

 

Sintomi del tenesmo rettale

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Riportiamo, di seguito, la sintomatologia completa del tenesmo rettale:

  • Stimolo a defecare anche in assenza di feci o sensazione di svuotamento intestinale incompleto;

  • Spasmi, attacchi e dolori all’ano;

  • Prurito e bruciore anale;

  • Crampi e dolori addominali con gorgoglii;

  • Diarrea o stipsi (stitichezza);

  • Meteorismo ovvero gonfiore addominale e flatulenza;

  • Febbre;

  • Nausea e vomito.

 

Specifichiamo che il tenesmo rettale, che si manifesta attraverso questi disturbi correlati l’uno con l’altro, non è una malattia ma di per sé il sintomo di una patologia o sub-patologia.

 

Cause del tenesmo rettale

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Il tenesmo rettale può colpire soggetti di qualunque sesso e fascia di età.

Può essere determinato da specifiche patologie (che interessano, il più delle volte, l’intestino o l’area anale) ma anche da condizioni non patologiche. Può rappresentare il segnale di patologie infettive, infiammatorie, tumorali o associate al tratto gastrointestinale ed all’apparato urogenitale.

 

Vi elenchiamo tutte le possibili cause del tenesmo rettale:

  • Ansia e stress;

  • Colite ulcerosa ed altre forme di colite (come quella ischemica o spastica di natura nervosa);

  • Onicofagia, disturbo che spinge a mangiare costantemente le unghie;

  • Malattie sessualmente trasmissibili (come gonorrea, linfogranuloma venereo, candida, clamidia);

  • Endometriosi, malattia femminile provocata da presenza di tessuto uterino al di fuori dell’utero;

  • Polipi intestinali;

  • Sindrome del colon irritabile;

  • Stipsi (stitichezza);

  • Ragadi anali;

  • Carcinoma della cervice uterina;

  • Rettocolite ulcerosa;

  • Tumore del colon-retto;

  • Tumore dell’ano;

  • Proctiti;

  • Malattie di Crohn;

  • Colera;

  • Schistosomiasi, un’infezione da parassiti contratta da bovini e molluschi;

  • Shigelle, che provoca dissenteria bacillare;

  • Fecalomi di cui soffrono anziani e soggetti costretti a letto, ovvero una massa di feci compatte e dure, difficili da espellere;

  • Interventi chirurgici per il trattamento delle emorroidi (in tal caso, il tenesmo rettale dura pochi giorni).

 

 

Terapie e rimedi naturali per combattere il disturbo del tenesmo

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E’ importante scoprire la causa che scatena il tenesmo rettale per scegliere una cura mirata ed efficace.

In base alle patologie che causano questo sintomo, verranno prescritti farmaci oppure si opterà per un intervento chirurgico (come nel caso di neoplasie o polipi) o sedute di psicoterapia (in caso di forte ansia e stress).

Oltre a raccomandare una dieta equilibrata e adeguata e l'assunzione di integratori vitaminici e per rafforzare le difese immunitarie, per alleviare i sintomi dolorosi il medico prescriverà antidolorifici come ibuprofene e paracetamolo.

 

In base al tipo di patologia associata, possono essere somministrati farmaci:

  • Antinfiammatori in forma di compresse, supposte o creme per la cura di tutte le patologie infiammatorie intestinali (i farmaci più usati sono mesalazina, sulfasalazina e idrocortisone);

  • Antibiotici per la cura di malattie intestinali da infezione batterica (metronidazolo, doxicillina) e per il trattamento della gonorrea (cefalosporine);

  • Antimicotici e antiparassitari per combattere infezioni fungine o causate da parassiti (ad esempio, clotrimazolo e miconazolo per la candida, oxamnichina per trattare infezioni da Schistosomiasi).

 

Nel caso in cui si soffra di tenesmo rettale dovuto a stress e per motivi psicologici potrebbero essere utili alcune sedute di psicoterapia.

I tempi di guarigione (durata) variano a seconda della patologia trattata, della gravità della condizione, dell’età e dello stato di salute del soggetto.

In relazione a molte delle cause che lo scatenano, il tenesmo rettale, se non adeguatamente curato, può arrecare seri problemi.