Colite e mal di schiena

 

Colite e mal di schiena: le cause

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La colite e il mal di schiena sono due patologie che apparentemente possono non essere collegate; invece tra di loro c’è un legame che ha ragione di esistere poiché anatomicamente l’apparato digestivo è avvolto in un sacco che a sua volta è collegato, attraverso il mesentere, alla parete anteriore della schiena, a livello lombare. Questo collegamento risente del mal funzionamento dell’intestino e quindi si irrigidisce e provoca dolore nella zona lombare, costringendo la colonna vertebrale ad esercitare un’azione massiccia per riuscire a contrastare la rigidità del mesentere e questo provocherà la lombalgia.

 

 

Chi soffre di colite e soprattutto della sindrome del colon irritabile, dovrà fare i conti, quindi, anche con il fastidioso mal di schiena. Vediamo meglio cosa accade nell’intestino quando questo non riesce a digerire bene il cibo: il sistema immunitario al passaggio del cibo “pericoloso” avverte l’organismo innescando una reazione infiammatoria a carico delle mucose del colon, provocando spasmi e dolori che interessano il tratto finale dell’intestino e di conseguenza anche la zona lombare. Oltre al cibo, altri fattori che rendono il colon molto sensibile sono lo stress e le preoccupazioni, i ritmi frenetici della vita quotidiana, ansie ma anche cure antibiotiche prolungate.

 

 

Colite e mal di schiena: i rimedi

Una delle soluzioni possibili è da individuare nello yoga che associa esercizi mirati ai dolori lombari, alla meditazione che ha funzione antistress e antiansia. Altri sport che aiutano a rilassare il colon sono pilates, nuoto, ginnastica dolce a corpo libero e passeggiate nella natura. Importante è anche l’assunzione giornaliera di tisane digestive che favoriscono la fuoriuscita di gas intestinali, come la liquirizia, lo zenzero, il finocchio, l’anice stellato e, rilassanti, come la camomilla, il tiglio e la melissa.

Un rimedio efficace all’attacco acuto di colite e mal di schiena è quello di avvolgere la zona con un asciugamano caldo o una fascia auto riscaldante poiché il calore aiuta a lenire i forti dolori. Anche sedute di agopuntura o di riflessologia plantare possono costituire un’importante soluzione, dato che queste pratiche alternative non hanno alcun effetto collaterale. È chiaro che una corretta alimentazione aiuterebbe ad alleviarne i sintomi: gli alimenti pericolosi per il colon sono i latticini, i prodotti lievitati da forno, i fritti, le gomme da masticare, le bevande alcoliche; i cibi che aiutano sono le patate, il riso, le verdure cotte, le carni e il pesce magri e la frutta non acida. Se il dolore persiste è necessario rivolgersi al proprio medico che dovrà compiere un’indagine più specifica. Molte volte alla base di questi disturbi vi sono intolleranze alimentari e allergie che si possono risolvere eliminando semplicemente l’alimento che provoca il fastidio.